Non ci sono certezze, solo un vivere incerto sperando che l’oggi sia piacevole e il domani, ancora di più.
C’è chi può provare angoscia nell’aprire gli occhi e capire che è ancora lì, nel suo letto, nella sua casa, nella sua vita, quella vita che inizia a stargli stretta.
Chissà nella notte dove l’hanno portato i suoi sogni, chi ha incontrato, amato e lasciato per tornare al perpetuo scorrere del quotidiano.
Scende dal letto, butta acqua fresca sul viso caldo e un poco avvilito, lentamente scorda la sensazione di scomodità provata al risveglio e veste i panni di un individuo che non è più.
Vive la giornata di lavoro o riposo che sia, incurante di sé, sordo, ha imparato ad ascoltare il prossimo, lo aiuta, è disponibile verso tutti ma non verso la persona più importante, quella che ci sarà sempre, vivrà per lui, se stesso.
Dovrebbe amarsi un poco, ascoltarsi per ritrovarsi.
In quanti smarriscono la strada delle proprie ambizioni, dei sogni, ogni giorno piccole scelte allontanano.
Vive tranquillo l’uomo che ignora se stesso.
Non si preoccupa per le scelte fatte, non si emoziona per una nuova opportunità, meglio restare nel rifugio sicuro, mai cambiare, la società sa essere spietata con chi punta ad altri obiettivi.
Rischiare, buttarsi in un mare di possibilità in cui si può anche annegare, questo è il problema, nessuno vuole annegare.
Non ci si accorge che vivendo costretti si annega, pian piano, ugualmente.
Chi davvero l’ha fatto?
Io stesso, giostraio, tengo un piede sulla spiaggia e uno nel mare, si racconti, dunque, chi ha avuto coraggio.
Un altro pezzo del puzzle..
La vita quotidiana che scava
a fondo dentro ognuno di noi
E tu caro giostraio lo sai fare benissimo…
Emozionando Sempre…
Ti bacio..❤ Roberta
Grazie per aver letto e commentato anche questo giro di giostra, è uno dei primi che ho scritto e pubblicato, ci sono affezionata, quindi mi rende molto felice che ti sia piaciuto!!!
Grazie;-)
Buona giornata, un bacio!!
Il giotraio.